Scopriamo insieme gli interventi sulla Valvola Mitrale
La chirurgia della valvola mitrale è un intervento chirurgico eseguito per riparare o sostituire la valvola mitrale nel cuore.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico sulla valvola mitrale, se:
- La valvola mitrale è stenotica ossia non si apre impedendo al sangue di avanzare attraverso la valvola.
- La valvola mitrale è insufficiente ossia non chiude perfettamente per cui il sangue tende a refluire all’indietro dal ventricolo sinistro verso l’atrio sinistro.
Entrambe le patologie causano un ristagno di sangue nei polmoni con aumento della pressione in tali organi.
Il paziente generalmente lamenta mancanza di fiato sotto sforzo perché il sangue ossigenato non raggiunge i muscoli ma rimane per così dire intrappolato nei polmoni e l’organismo tenta di compensare il mancato arrivo di ossigeno aumentando la ventilazione con la sensazione dell’affanno.
La chirurgia mini-invasiva della valvola mitrale è fatta attraverso un taglio di circa 5/6 cm nel torace di destra che permette di passare tra due costole e da li al cuore.
Un altro tipo di operazione, ovvero la chirurgia tradizionale della valvola mitrale richiede la sternotomia che vuol dire segare longitudinalmente lo sterno con un taglio in mezzo al torace di circa 20 cm.
Nell’ambito della cardiochirurgia mininvasiva, l’incisione cutanea (5 cm circa) viene eseguita al III spazio intercostale destro negli uomini e a livello della piega mammaria nelle donne (cicatrice non più evidente nel post-operatorio).
Questo tipo di approccio chirurgico ha sicuramente un impatto meno gravoso sulle condizioni generali del paziente ed offre un’opportunità terapeutica agli anziani che presentano importanti comorbidità, ed il cui rischio chirurgico potrebbe risultare proibitivo con l’approccio tradizionale!
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