I motivi più importanti a favore della minitoraco
I motivi più importanti a favore della minitoraco sono la non destabilizzazione della cassa toracica con riduzione delle complicanze polmonari particolarmente importante nei pazienti anziani e/o portatori di problemi ventilatori (BPCO, Enfisema etc.) e annullamento del rischio di diastasi dei monconi sternali, evento non raro proprio nella suddetta categoria di pazienti, ossia anziani con problemi polmonari.
Teniamo presente che tali pazienti hanno spesso un osso più fragile dovuto all’età e a volte a terapia cortisonica e frequentemente associano nel post operatorio, l’insorgenza o l’accentuazione di tosse produttiva con conseguente alto pericolo di rottura dello sterno e sua deiscenza.
Non devo sottolineare come tale complicanza possa portare non solo ad un reintervento, ma anche ad un aumento del rischio di polmonite, e quindi ad un aumento del rischio di mortalità.
Vorrei sottolineare che la ministerno, che talvolta viene equiparata erroneamente alla minitoraco, non elimina ne riduce il rischio della destabilizzazione sternale in tali pazienti ed inoltre non ha nemmeno un vero vantaggio da un punto di vista estetico.
Un ulteriore importante punto a favore dell’utilizzo della minitoraco è il fatto che non si formano aderenze tra cuore e sterno, per cui un eventuale reintervento è gravato da un minor rischio nell’apertura del torace. A tutto ciò si aggiunge una riduzione dei sanguinamenti dovuta ad una minore cruentazione dei tessuti.
Il tutto porta ad una velocizzazione della ripresa del paziente più evidente proprio in quei pazienti dove la mobilizzazione precoce è più importante, ossia negli anziani.
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