Valvola Aortica
La valvola aortica (diametro di 20/25 mm) permette il flusso sanguigno dal cuore verso il sistema circolatorio. La valvola aortica può funzionare male per diversi motivi, può essere anomala dalla nascita (malattia congenita) o può ammalarsi con il trascorrere degli anni (malattia acquisita).
Tra le malattie congenite che colpiscono la valvola aortica vi è la bicuspidia. In questo caso la valvola, invece di avere tre lembi, come nella normalità, ne ha solo due e per tale motivo è più soggetta a problemi di insufficienza o stenosi.
Il cattivo funzionamento può rivelarsi anche dopo molti anni dalla nascita. L’intervento della valvola aortica viene eseguito dal cardiochirurgo in anestesia generale.
Tra le patologie acquisite c’è la stenosi e la insufficienza della valvola aortica.
Nella stenosi generalmente la valvola va sostituita con protesi biologica o meccanica. Questo intervento viene effettuato con tecnica mini invasiva (minitoraco destra).
Nella insufficienza se la valvola non è calcifica può essere riparata con grande vantaggio per il paziente.
L’Angina Pectoris
L’angina pectoris è conseguenza di un restringimento organico o funzionale delle arterie coronarie, ossia delle arterie che nutrono il cuore.
Il restringimento è causato o da spasmi o da placche ed ispessimenti all’interno del vaso conseguenza di molti fattori quali l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, lo stress, la familiarità, il fumo di sigaretta, il sovrappeso, ecc.
Il restringimento determina minor afflusso di sangue al muscolo cardiaco.
Bypass
Bypass è una tecnica chirurgica consolidata, a cui si ricorre quando le arterie coronarie del cuore si restringono, o addirittura si occludono, per effetto dell’aterosclerosi o di altre patologie.
Tramite l’intervento di bypass si crea un ponte artificiale che permette di aggirare l’ostacolo alla circolazione.
Questo ponte, chiamato appunto bypass, è costituito da un tratto di vaso sanguigno sano e ben funzionante, che viene prelevato dal chirurgo al momento stesso dell’operazione che permette di far riaffluire al cuore un apporto ottimale di sangue ed ossigeno.
Interventi sulla valvola Mitrale
La chirurgia della valvola mitrale è un intervento chirurgico per riparare o sostituire la valvola mitrale nel cuore.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico sulla valvola mitrale, se:
- La valvola mitrale è indurita (calcificata). Questo impedisce al sangue di avanzare attraverso la valvola.
- La valvola mitrale non si chiude bene e quindi il sangue tende a refluire all’indietro verso l’atrio.
- La chirurgia mini-invasiva della valvola mitrale è fatta attraverso un taglio di circa 5/6 cm sul lato destro del torace. Con questo tipo di approccio si può sia sostituire che riparare la valvola.
Attraverso la sternotomia si può anche operare la valvola mitrale ma questo accesso è più invasivo e viene riservato a interventi su più valvole contemporaneamente o complessi o reinterventi.
Aneurismi dell’Aorta Ascendente
Gli interventi per gli aneurismi sono in genere eseguiti in sternotomia ma in alcuni casi più semplici possono essere eseguiti in minitoraco.
Poichè la rottura di un aneurisma è un evento molto pericoloso si deve cercare di eseguire questi interventi in elezione. L’aneurisma va operato quando il diametro della aorta si avvicina ai 50/55 mm.